top of page
incontinenza

Sei in: Per saperne di più > Consigli in pillole > Incontinenza


Incontinenza

Il malato di demenza può presentare problemi di incontinenza che rappresentano motivo di angoscia, umiliazione e vergogna. È importante rendersi conto che l’incontinenza può essere causata dalla perdita di memoria, dal disorientamento, dalle difficoltà di comunicazione o una malattia concomitante.

Di solito, seguendo con molta attenzione il malato e modificando alcune caratteristiche della casa, si può ridurre il numero degli incidenti e/o limitarne le spiacevoli conseguenze. Anche per chi assiste il malato tale situazione non è facile da gestire.


Informazioni e consigli pratici

Che fare?

  • Cerca di contenere le tue reazioni mantenendo un atteggiamento comprensivo;

  • Individua i segnali comportamentali che indicano l'esigenza di andare al bagno (irrequietezza, toccarsi le parti intime);

  • Fai in modo che il bagno sia facilmente riconoscibile, accessibile, e utilizzabile (colora la porta, utilizza cartelli esplicativi, percorsi colorati, illuminazione notturna);

  • Se il bagno è lontano e non di facile accesso puoi utilizzare una sedia comoda (sedia provvista di un foro con un cuscinetto e di vaschetta che funge da wc);

  • Può essere utile da tenere vicino al letto, soprattutto nelle ore notturne, un raccoglitore di urina;

  • Cerca di creare una routine quando il malato va in bagno (crea intervalli regolari sollecitando il malato in bagno ogni 2-3 ore);

  • Sollecita il malato ad andare al bagno prima di mettersi a dormire, limitando l’assunzione di liquidi nelle ore serali;

  • Fai indossare al malato abiti facili da togliere ed utilizza indumenti intimi di cotone;

  • Puoi proteggere il letto, il divano e la biancheria con l’uso di apposite federe (traverse);

  • Consulta il medico per capire se l’incontinenza è determinata da altre patologie (infezioni urinarie) e ricordati che alcuni farmaci possono aumentare la necessità di urinare;

  • Assicura il mantenimento di un'adeguata igiene (lavare con acqua tiepida e asciugare bene il malato senza sfregare sulla pelle ma tamponando fino alla completa asciugatura);

  • Se il problema dell'incontinenza si fa più grave, bisogna prendere in considerazione l'uso dei pannoloni. I pannoloni sono una soluzione non soltanto per noi, ma per il malato stesso, in quanto rendono il problema dell'incontinenza meno visibile alle altre persone;

  • Esistono pannoloni di varie misure e di diversi gradi di assorbenza;

  • Se si utilizzano pannoloni assicurati di cambiarli spesso perché lo sfregamento con la pelle umida crea delle irritazioni e/o lesioni;

  • Per gli uomini si possono utilizzare dei cateteri esterni (preservativo o guaina urinaria). Sono presidi non invasivi, solitamente ben tollerati. Fai attenzione alla presenza di arrossamenti dovuti ad ipersensibilità al materiale del dispositivo;

  • Nei casi più estremi, il medico può suggerire l'utilizzo di catetere vescicole, la cui gestione deve essere affidata a personale specializzato;

  • Se ti accorgi che le aree del corpo interessate iniziano ad arrossarsi rivolgiti ad un professionista;

  • L'incontinenza fecale può talvolta verificarsi, anche se è più frequente negli ultimi stadi della malattia;

bottom of page