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GroUp della Cima dell’Ancora è uno spazio per i caregiver di chi si ammala in età giovanile
Il progetto nasce per rispondere concretamente alle esigenze dei caregiver dei malati di Alzheimer ad insorgenza precoce.
Sempre più spesso i volontari ed i professionisti dell’associazione Alzheimer Roma rispondono a richieste di familiari disorientati che li contattano per chiedere aiuto.
Un gruppo ad hoc per condividere ed essere compresi
Si tratta di gruppi di auto aiuto per familiari che, con il sostegno di professionisti esperti vengono accompagnati in un’esperienza condivisa, con l’obiettivo di alleviare il loro senso di solitudine e disorientamento nella gestione quotidiana del proprio caro.
Diagnosi di insorgenza precoce: un nuovo approccio
Un fattore sino a poco tempo fa sottovalutato: l’età di insorgenza. Ricevere una diagnosi a 40, 50 o 60 anni significa affrontare uno stravolgimento degli equilibri famigliari che comporta la necessità di un supporto per il malato e contemporaneamente per chi si prenderà cura dello stesso, che dovrà affrontare oltre alla malattia del proprio caro anche la problematica del necessario reinserimento sociale del paziente. Quest’ultimo aspetto è rilevante nei pazienti di età geriatrica, ma tanto più in pazienti in età giovanile ancora attivi sia a livello lavorativo che a livello sociale.
Il prezioso aiuto dell’esperienze passate
La consapevolezza di una carenza a livello istituzionale di servizi specifici rivolti a pazienti non in età geriatrica, ha spinto l’Associazione a dare vita a progetti innovativi dedicati alle fasce più giovani, con lo scopo di creare per quest’ultimi un luogo di condivisione ed aggregazione.
Durante l’esperienza maturata con il progetto "La Cima dell’Ancora" l’Associazione è venuta in contatto diretto con le famiglie dei pazienti giovani che hanno espresso chiaramente il bisogno di trovare uno spazio in cui poter esprimere le proprie difficoltà. Come accadeva per i propri cari, infatti anche per loro venivano a mancare quei contesti aggregativi così preziosi per contrastare l’isolamento ed il senso di solitudine.