
Libri sulla malattia di Alzheimer
Nell’ambito delle diverse forme di comunicazione che l’Associazione Alzheimer Roma da tempo usa per fornire informazioni utili ai familiari dei malati, abbiamo scelto di leggere per voi alcuni libri scritti da autori coinvolti nella malattia. Si tratta di storie diverse, raccontate da persone che hanno vissuto quest’esperienza e hanno deciso di condividere con gli altri i loro dubbi, le sofferenze, i rapporti con medici e strutture, il cambiamento dei rapporti familiari, e tanto altro. Purtroppo, questa malattia che tutto il mondo studia da anni, non ha trovato ancor una cura in grado di fermarla; quindi leggere le esperienze di figli, mariti, mogli, che ogni giorno cercano il modo migliore per andare avanti, ci è sembrato un aiuto per chi la affronta quotidianamente. Naturalmente ogni libro può essere considerato un romanzo, una serie di pensieri e considerazioni, un semplice racconto per rendere più sopportabili preoccupazioni e problemi. Ma il lato migliore di tutti questi scritti sta nella volontà di condividere problemi, sofferenze, dubbi, delusioni, e a volte anche un po' di gioia e qualche sorriso. Qualcuno ha scritto:
"…Nessuno di noi è un’isola…. tutti abbiamo bisogno degli altri per capire meglio noi stessi…".

Che bella giornata speriamo che non piova
Il libro è un dialogo intimo tra Gabriele Corsi e suo padre, affetto da Alzheimer. Con sensibilità e un pizzico di umorismo, Corsi racconta il progressivo svanire dei ricordi paterni, le difficoltà comunicative e i momenti di inaspettata lucidità. Un racconto toccante sull'amore filiale che resiste alla malattia, sulla perdita e sulla bellezza dei piccoli gesti quotidiani condivisi nonostante tutto. Un omaggio commovente al legame tra padre e figlio.

Fiori sopra l'inferno
Nel thriller "Fiori sopra l'inferno", il commissario Teresa Battaglia, incaricata di risolvere brutali omicidi, combatte anche con i primi sintomi dell'Alzheimer. La sua acuta capacità di profiler è minacciata dalla perdita di memoria, creando una tensione aggiuntiva alla trama. Il libro esplora non solo l'oscurità del crimine, ma anche la fragilità della mente di un investigatore brillante di fronte alla malattia. La sua lotta per ricordare diventa cruciale per scovare l'assassino.

Rughe
"Rughe" è una graphic novel che racconta con delicatezza e un tocco di umorismo la vita in una residenza per anziani. Il protagonista, Emilio, un ex direttore di banca, viene trasferito lì dal figlio all'inizio della sua battaglia con l'Alzheimer. Il libro esplora la perdita di memoria, la confusione, ma anche l'amicizia e la solidarietà tra gli ospiti. Attraverso gli occhi di Emilio, Roca offre uno sguardo commovente e ironico sulla vecchiaia e sulla convivenza con la demenza senile.

Tutto il blu del cielo
"Tutto il blu del cielo" non ha l'Alzheimer come tema centrale, ma uno dei protagonisti, Joanne, fugge da una casa di riposo, un ambiente spesso associato alla cura di persone affette da demenza senile. Il libro si concentra sul viaggio di Émile, malato terminale, e Joanne, alla ricerca di bellezza e significato. Sebbene l'Alzheimer non sia il fulcro, la fuga di Joanne suggerisce un rifiuto di un contesto potenzialmente legato alla gestione della perdita di autonomia e memoria tipica di questa condizione.

Alzheimer d’amore, poesie e meditazioni su una malattia
Il libro è una raccolta di poesie e meditazioni che esplorano profondamente l'esperienza dell'Alzheimer. Franca Grisoni offre una prospettiva intima e commovente sulla malattia, focalizzandosi sulla perdita di memoria, sul cambiamento della persona amata e sul persistere dell'amore nonostante tutto. Attraverso versi delicati e riflessioni toccanti, l'autrice esprime il dolore, la frustrazione ma anche la tenacia dell'affetto di fronte alla demenza. Un'opera poetica che cerca di dare voce e significato a questa difficile realtà.

Ricordati di me: la bicicletta scassata e altre storie
Sebbene il libro non tratti specificamente dell'Alzheimer, il titolo "Ricordati di me" evoca il tema della memoria, centrale anche nella malattia. Le storie contenute potrebbero esplorare il valore dei ricordi, la loro fragilità e l'importanza di non dimenticare. In questo senso, pur non essendo il focus principale, il libro potrebbe risuonare con le tematiche legate alla perdita di memoria associata all'Alzheimer, sottolineando il bisogno di preservare i legami e le storie personali.

La monogamia dei calzini
"La monogamia dei calzini" è una raccolta di racconti sulle relazioni umane. Il tema centrale non è l'Alzheimer, ma alcune storie potrebbero toccare la fragilità della memoria o le difficoltà comunicative che possono emergere nelle dinamiche familiari e di coppia, aspetti che talvolta si intrecciano con le conseguenze della malattia. Tuttavia, l'enfasi principale del libro rimane sulle complessità dei legami affettivi e sulle sfumature della vita quotidiana, più che sulla demenza senile.

Ricordami
"Ricordami" è un romanzo toccante che mette al centro l'esperienza dell'Alzheimer vissuta da una figlia. Daniela Poggi narra con sensibilità il progressivo declino cognitivo della madre, la perdita dei ricordi condivisi e le sfide emotive e pratiche che la malattia comporta. Il libro esplora il legame indissolubile tra madre e figlia, la difficoltà di accettare la perdita della persona amata e la ricerca di modi per mantenere viva la loro connessione nonostante la memoria che svanisce. Un racconto intimo e commovente sulla forza dell'amore di fronte all'Alzheimer.

Zero
"Zero" è un thriller distopico dove la memoria può essere cancellata. Sebbene non tratti direttamente l'Alzheimer, il tema centrale della perdita di memoria e dell'identità minacciata dalla sua assenza può richiamare le angosce legate a questa malattia. Il protagonista, privo di ricordi, lotta per ricostruire la propria identità in un mondo dove la manipolazione della memoria è possibile. Il libro esplora la preziosità dei ricordi e le implicazioni di perderli, temi che risuonano con l'esperienza di chi convive con l'Alzheimer.

Siamo scritti a matita
"Siamo scritti a matita" intreccia storie di personaggi diversi. Sebbene l'Alzheimer non sia il tema principale, alcune delle vite narrate potrebbero toccare la perdita di memoria o la difficoltà di ricordare il passato, aspetti che si collegano alla malattia. Il titolo stesso suggerisce la possibilità di "cancellare" e "riscrivere", metafora che potrebbe evocare la perdita di ricordi e la necessità di reinventarsi di fronte alle avversità, inclusa una malattia come l'Alzheimer che intacca la memoria e l'identità.

Nuoto Libero
"Nuoto Libero" racconta di un gruppo di frequentatrici di una piscina. Il libro non ha come tema centrale l'Alzheimer, ma una delle donne scompare improvvisamente, lasciando un vuoto. Questa assenza inattesa potrebbe evocare la sensazione di perdita e oblio che l'Alzheimer porta con sé per chi ne è affetto e per chi gli sta vicino. Sebbene non esplicitamente trattato, il tema della perdita e del ricordo sbiadito potrebbe risuonare con le dinamiche legate alla malattia all'interno di una comunità.

Le gratitudini
"Le gratitudini" esplora il legame tra una donna e due anziani che l'hanno aiutata. Uno dei due anziani mostra segni di declino cognitivo, con difficoltà nel linguaggio e nella memoria, aspetti che possono richiamare le prime fasi dell'Alzheimer. Il libro si concentra sul tema della gratitudine e sul tentativo della protagonista di esprimere il suo riconoscimento prima che i ricordi e la capacità di comunicare dei suoi benefattori svaniscano completamente. La perdita di lucidità di uno dei personaggi aggiunge un senso di urgenza e malinconia al racconto.

Ma tu chi sei?
"Ma tu chi sei?" è il racconto in prima persona di Bette Ann Moskowitz sulla sua esperienza come caregiver del marito malato di Alzheimer. Con grande onestà, l'autrice descrive il progressivo smarrimento del coniuge, la perdita della sua identità e la dolorosa trasformazione del loro rapporto. Il libro offre uno sguardo intimo sulle sfide quotidiane, le frustrazioni, ma anche i rari momenti di connessione che emergono nonostante la malattia. Un memoir toccante sulla convivenza con l'Alzheimer e sulla forza dell'amore.

Perché mi chiami mamma?
"Perché mi chiami mamma?" narra la storia di una figlia che affronta l'Alzheimer della madre. Il titolo stesso riflette la confusione e la perdita di memoria tipiche della malattia. Il libro esplora il progressivo svanire dei ricordi materni, le difficoltà nel riconoscimento e le domande dolorose che ne derivano. Attraverso il racconto in prima persona, emerge il legame affettivo tra madre e figlia messo alla prova dalla demenza, e la ricerca di mantenere viva la loro relazione nonostante la malattia che avanza. Un'intima riflessione sul significato di essere madre e figlia di fronte all'Alzheimer.

La ladra di cervelli
"La ladra di cervelli" è un thriller che, pur non avendo l'Alzheimer come tema centrale, ruota attorno alla manipolazione della memoria e al furto di ricordi. Questi concetti si collegano indirettamente all'esperienza dell'Alzheimer, dove i ricordi svaniscono. Il libro esplora le implicazioni di perdere i propri ricordi e di vederli manipolati, una paura che può risuonare con le angosce legate alla demenza senile. La trama si concentra sul mistero e sulla tecnologia applicata al cervello, con un'eco delle fragilità della mente umana.

Una mattina qualunque
"Una mattina qualunque" non ha come tema centrale l'Alzheimer, ma il protagonista, in una giornata di riflessione sul suo passato, potrebbe imbattersi in ricordi sbiaditi o nella consapevolezza della fragilità della memoria, temi che possono richiamare le difficoltà legate a questa malattia. Il libro si concentra più sull'introspezione e sul bilancio esistenziale di un uomo, con un possibile accenno alla precarietà dei ricordi come parte della condizione umana.

I cura cari
"I cura cari" offre uno sguardo sul mondo delle case di riposo, dove l'Alzheimer è una realtà diffusa tra gli ospiti. Attraverso gli occhi di un giovane operatore, il libro presenta storie di anziani che convivono con la perdita di memoria, le loro fragilità e i rari momenti di lucidità. Pur non essendo il tema centrale, la demenza senile, inclusa l'Alzheimer, emerge come una delle sfide umane e assistenziali affrontate quotidianamente nella struttura, toccando le vite degli ospiti e di chi se ne prende cura.

Ma lei dove dorme?
Il libro, pur non essendo incentrato sull'Alzheimer, tocca il tema della perdita di memoria e della confusione tipiche della vecchiaia, attraverso il personaggio della nonna che convive con la nipote. Si esplorano le difficoltà comunicative e le situazioni a volte comiche, a volte malinconiche, che nascono da questa convivenza forzata, evidenziando la necessità di pazienza e affetto di fronte alle fragilità dell'età avanzata.

Zucchero bruciato
"Zucchero bruciato" esplora la complessa relazione tra una figlia e la madre, Tara, affetta da Alzheimer. Il romanzo, narrato dalla prospettiva della figlia, Antara, descrive il progressivo deterioramento della memoria materna e il difficile ruolo di caregiver. Attraverso ricordi frammentati e un presente incerto, emerge un ritratto intenso e a tratti disturbante del loro legame, segnato da risentimento e un amore distorto dalla malattia. Un'analisi cruda e potente dell'impatto dell'Alzheimer sui rapporti familiari.

Abbi cura di te
"Abbi cura di te" è un romanzo che affronta il tema dell'Alzheimer attraverso la storia di un padre e di un figlio. Il figlio si prende cura del padre, la cui memoria sta svanendo. Il libro esplora con sensibilità il loro rapporto, le difficoltà quotidiane, i momenti di lucidità che riaffiorano e la forza dell'amore di fronte alla malattia. Un racconto toccante sulla perdita, l'affetto e l'importanza di "aver cura".

Mia madre è una brava bambina
"Mia madre è una brava bambina" racconta la storia di un figlio che si prende cura della madre affetta da Alzheimer. Il titolo riflette il ritorno a una sorta di innocenza infantile che spesso accompagna la progressione della malattia. Il libro esplora con sensibilità il loro rapporto, le sfide quotidiane, i momenti di regressione e la difficoltà di vedere la propria madre trasformarsi. È un racconto intimo sull'amore filiale, sulla pazienza e sulla ricerca di mantenere la dignità di fronte alla perdita di memoria e autonomia causata dall'Alzheimer.

Mamma ti ricordi di me?
"Mamma ti ricordi di me?" è un libro in cui Mara Venier racconta la sua esperienza con la madre affetta da Alzheimer. Il titolo stesso evidenzia la dolorosa realtà della perdita di memoria e del progressivo allontanamento causato dalla malattia. Venier condivide aneddoti personali, momenti difficili e l'amorevole dedizione nel prendersi cura della madre, offrendo una testimonianza toccante sull'impatto dell'Alzheimer sui legami familiari e sulla forza dell'affetto di fronte alla demenza.

Non ricordo mia madre
"Non ricordo mia madre" esplora il tema doloroso dell'Alzheimer attraverso gli occhi di una figlia la cui madre è stata colpita dalla malattia in giovane età. Il titolo riflette la tragica perdita dei ricordi materni, sia per la madre che per la figlia. Il libro narra il difficile percorso di convivenza con una persona cara che progressivamente svanisce, la frustrazione, il dolore ma anche la ricerca di nuovi modi per connettersi, al di là della memoria. Un racconto intimo sulla perdita e sulla resilienza dell'amore filiale di fronte all'Alzheimer precoce.

Lettere alla moglie di Hagenbach
"Lettere alla moglie di Hagenbach" non ha come tema centrale l'Alzheimer. Il libro è una corrispondenza immaginaria indirizzata alla moglie di un personaggio storico. Tuttavia, alcune riflessioni all'interno delle lettere potrebbero toccare temi legati alla memoria, alla perdita e al passare del tempo, concetti che possono indirettamente richiamare le difficoltà legate all'Alzheimer. L'enfasi principale del libro è sulla rievocazione storica e sulle riflessioni esistenziali, più che sulla demenza senile.

Adesso che sei qui
"Adesso che sei qui" narra la storia di un uomo che assiste la moglie colpita da una forma precoce di demenza, simile all'Alzheimer. Il libro esplora il loro rapporto messo a dura prova dalla progressiva perdita di memoria e autonomia della donna. Attraverso la voce del marito, emerge il dolore, la frustrazione ma anche la tenacia dell'amore che cerca nuove forme di comunicazione e vicinanza di fronte alla malattia che li allontana. Un racconto intimo e commovente sulla fragilità dei legami e sulla forza del prendersi cura.

Cercando Grazia
"Cercando Grazia" racconta la storia di una nipote che si prende cura della nonna Grazia, affetta da Alzheimer. Il libro esplora il loro legame speciale, messo alla prova dalla progressiva perdita di memoria della nonna. Attraverso ricordi che affiorano e un presente incerto, emerge il tentativo della nipote di "ritrovare" la nonna che conosceva, preservando i momenti di lucidità e l'affetto che ancora li unisce. Un racconto delicato sulla memoria, la perdita e l'amore familiare di fronte alla malattia.

Mara - La dialettica della speranza
"Mara - La dialettica della speranza" non ha come tema centrale l'Alzheimer. Il libro è un romanzo che esplora temi esistenziali e psicologici attraverso la storia della protagonista, Mara. Sebbene possa toccare la fragilità della memoria o la perdita, questi non sono gli elementi focali. Il libro si concentra più sulla ricerca di significato, sulla speranza e sulle dinamiche interiori del personaggio.

Ricordati di me
"Ricordati di me" di Milo affronta il tema dell'Alzheimer con delicatezza. Il libro narra la storia di un legame affettivo messo alla prova dalla progressiva perdita di memoria di una delle due persone. Attraverso ricordi che svaniscono e un presente incerto, esplora il bisogno di essere ricordati e la difficoltà di mantenere viva una relazione quando la memoria si affievolisce. Un racconto toccante sulla forza dei sentimenti che cercano di superare i limiti imposti dalla malattia.

Oggi come allora
"Oggi come allora" è un memoir in cui Diane Keaton riflette sul rapporto con sua madre, Dorothy. Il libro esplora la vita di Dorothy attraverso i suoi diari e appunti, intrecciando passato e presente. Verso la fine della sua vita, Dorothy ha sofferto di Alzheimer, e Keaton descrive con onestà e affetto il progressivo declino della madre e l'impatto della malattia sulla loro relazione. Il libro è un omaggio alla madre e una riflessione sulla memoria, il tempo e l'amore filiale di fronte alla perdita.

Noi non abbiamo colpa
"Noi non abbiamo colpa" non ha come tema centrale l'Alzheimer, ma affronta le dinamiche complesse di una famiglia. Sebbene non specificamente incentrato sulla demenza, il libro potrebbe esplorare le difficoltà comunicative, la perdita e il cambiamento dei ruoli all'interno del nucleo familiare, temi che possono risuonare, seppur indirettamente, con le sfide poste dall'Alzheimer. L'enfasi principale è sulle relazioni e sui segreti familiari.

Bye Bye Vitamine
"Bye Bye Vitamine" racconta la storia di Ruthie, che torna a casa per aiutare i suoi genitori. Suo padre ha appena ricevuto una diagnosi di Alzheimer precoce. Il libro esplora con umorismo e sensibilità l'impatto della malattia sulla famiglia, le difficoltà di adattamento e la ricerca di momenti di connessione nonostante la perdita di memoria del padre. È un racconto agrodolce sulla famiglia, la malattia e la scoperta di nuove forme di amore e comprensione.

Un tempo piccolo
"Un tempo piccolo" narra la storia di un legame speciale tra una nipote e la sua nonna affetta da Alzheimer. Attraverso i loro incontri, spesso brevi e intensi, la nipote cerca di connettersi con la nonna al di là della perdita di memoria. Il libro esplora la bellezza dei piccoli momenti condivisi, la forza dell'affetto che resiste alla malattia e la preziosità del tempo, anche quando sembra frammentato. Un racconto delicato sulla memoria, l'amore familiare e la dignità nel vivere il presente.

Heidi
"Heidi" di Francesco Muzzopappa reinterpreta il classico per ragazzi attraverso la lente della memoria e della perdita. La Heidi adulta torna all'Alpe per prendersi cura del nonno, ora affetto da Alzheimer. Il libro esplora il loro rapporto, i ricordi che svaniscono e il tentativo di Heidi di ritrovare il legame con il nonno, nonostante la malattia. Un racconto toccante sulla memoria, l'affetto familiare e la rielaborazione di un'infanzia idilliaca attraverso la fragilità del presente.

Peperoni alla piastra
"Peperoni alla piastra" non ha come tema centrale l'Alzheimer. Il libro è una raccolta di racconti che spaziano su diverse tematiche legate alla vita quotidiana, alle relazioni e ai ricordi. Sebbene alcuni personaggi possano affrontare le sfide dell'invecchiamento o della perdita di memoria, l'Alzheimer non è il fulcro narrativo. L'opera si concentra su una varietà di esperienze umane, con un possibile accenno alla fragilità del ricordo come parte del percorso della vita.

Nonnasballo
"Nonnasballo" racconta con ironia e affetto la storia di una nonna affetta da demenza senile, probabilmente Alzheimer, vista attraverso gli occhi del nipote. Il libro esplora le situazioni comiche e a volte surreali che si creano a causa della perdita di memoria e della confusione della nonna, ma anche il profondo legame affettivo che li unisce. Un racconto che, pur nella leggerezza, tocca temi delicati come la perdita di identità e la necessità di trovare nuove forme di comunicazione e amore di fronte alla malattia.

La memoria dell’albero
"La memoria dell’albero" narra la storia di un anziano orologiaio, nonno di Isidro, la cui memoria sta svanendo, un tema che può richiamare l'Alzheimer. Isidro cerca di preservare i ricordi del nonno e della loro famiglia, come gli anelli di un albero. Il libro esplora il valore della memoria, il legame tra generazioni e la difficoltà di affrontare la perdita dei ricordi di una persona cara. Un racconto delicato sulla trasmissione della storia familiare di fronte all'oblio.

Lettera a mia figlia
"Lettera a mia figlia" è una riflessione intima di un padre rivolta alla figlia. Sebbene non sia incentrato sull'Alzheimer, il libro potrebbe toccare temi legati al passare del tempo, alla memoria e al desiderio di trasmettere ricordi ed esperienze prima che svaniscano. La forma di "lettera" suggerisce un tentativo di lasciare una traccia, un bisogno che può farsi più pressante di fronte alla consapevolezza della fragilità della memoria, anche se non specificamente legata all'Alzheimer.

Io ci sono, Alzheimer senza paura
"Io ci sono, Alzheimer senza paura" è un libro che affronta direttamente la realtà dell'Alzheimer. Attraverso le voci degli autori, offre una prospettiva su come convivere con la malattia, sia per chi ne è affetto che per i familiari. Il libro mira a demistificare l'Alzheimer, fornendo informazioni, consigli pratici e testimonianze per affrontare la paura e l'incertezza. Un approccio umano e diretto per comprendere e gestire meglio questa complessa condizione.

Idda
"Idda" narra la storia di una donna, Idda, affetta da Alzheimer. Il libro esplora il mondo interiore di Idda, la sua progressiva perdita di contatto con la realtà e le dinamiche familiari che ne conseguono. Attraverso la narrazione, emerge la difficoltà di comunicare con chi la memoria sta abbandonando, il dolore dei cari e la ricerca di mantenere viva la connessione affettiva nonostante la malattia. Un racconto intimo e toccante sulla dignità e l'umanità di fronte all'Alzheimer.